"Il libro è frutto di più di 25 anni di professione, fisioterapista prima e osteopata poi, come operatore al servizio della salute.
La lunga esperienza a contatto dei pazienti, grazie anche al percorso di crescita personale attraverso varie discipline, tra cui lo yoga che pratico da 12 anni, mi ha portato a riflettere su come concretamente potessi trasferire alle persone la capacità di diventare artefici della propria salute.
Ho così strutturato un percorso che indirizza le persone a praticare un movimento consapevole, ascoltare il proprio corpo e le sue modalità, frutto delle nostre posture ma anche delle nostre emozioni e dei nostri pensieri".
A chi è rivolto
è un libro rivolto a tutti coloro che, con un lavoro guidato, vogliano abituarsi a ricercare e mantenere il proprio benessere.
L’orientamento quindi, non è verso gli specialisti del campo bensì verso coloro che agli specialisti si rivolgono dimenticando, spesso ignorando, che il benessere personale è prima di tutto nelle nostre mani! Si tratta quindi di uno spunto di riflessione e introspezione ma non si limita agli aspetti concettuali bensì comprende numerose applicazioni pratiche; e non coinvolge il solo lavoro cognitivo ma anche fisico poiché il corpo è il massimo testimone del nostro benessere e del nostro malessere, l’unico davvero “leale” con noi, perché anche quando il cervello punta a nascondere e soffocare le emozioni che possono generare disequilibri e patologie, il corpo invece, non sa mentire.
L’impostazione iniziale, la parte più teorica, si rivolge alla filosofia osteopatica e allo yoga in modo essenziale e per un pubblico di non esperti. Si tratta in pratica dello stretto necessario per poter inquadrare e comprendere il lavoro pratico successivo e….io spero…per motivare le persone ad ampliare personalmente queste conoscenze, in particolare dello yoga, attraverso libri specifici.
Il libro può essere un supporto per chiunque ma certamente può essere un valido aiuto per chi pratica sport sia a livello amatoriale che agonistico, da solo o in team. La mia esperienza è data da 25 anni nello staff sanitario di squadre di pallavolo ma anche da numerosissimi pazienti che praticano ogni genere di disciplina sportiva: calcio, basket, nuoto, calcio a 5, maratona, scherma, canottaggio, atletica leggera, sci nautico, pallanuoto, tennis, tenni tavolo, surf … Infatti, guidati dall’idea che “muoversi fa bene” e che “praticare uno sport è una cosa sana”, molte persone si inoltrano nell’avventura sportiva, senza prestare troppa attenzione alla propria condizione fisica, ignorando quindi la propria postura che potrebbe non essere bilanciata o che lo sport che si sta praticando può sollecitare il corpo in modo non armonico o comunque troppo. Una maggior consapevolezza del proprio corpo, una maggiore conoscenza delle modalità attraverso cui può essere ascoltato e rispettato potrà veramente stupirci in quanto porta a una netta riduzione degli infortuni, una performance migliore e soprattutto una condizione di benessere e salute impagabile.